Come vengono utilizzate le provette
I chimici utilizzano le provette per miscelare, riscaldare e/o contenere piccole quantità di sostanze chimiche per analisi ed esperimenti di laboratorio. I biologi le utilizzano per coltivare e manipolare vari organismi, fluidi e campioni. Alcune provette, come quelle utilizzate negli screening di coagulazione, contengono materiale preparato. Negli ospedali, nei laboratori e in altre strutture mediche, le provette per il prelievo del sangue hanno tappi colorati o tappi a vite per il prelievo di campioni e screening specifici.
Tipi di materiale
Esistono diversi tipi di materiali per le provette: vetro, plastica, metallo e ceramica. Vetro e plastica sono i più comuni, mentre metallo e ceramica sono meno comuni.
Le provette di vetro hanno pareti spesse e sono resistenti al calore e/o agli agenti chimici. A volte sono più facili da vedere rispetto alle provette di plastica, ma spesso sono più costose.
I fornitori offrono anche provette realizzate in una varietà di materiali plastici. Questi prodotti sono più leggeri e generalmente meno costosi delle provette in vetro. Possono anche essere resistenti ai raggi ultravioletti (UV) e alla pressione.
Specifiche e caratteristiche
Nella scelta delle provette, gli acquirenti devono specificare il volume desiderato e possono scegliere tra modelli monouso e/o graduati. Generalmente, la dimensione standard delle provette è 18 mm x 150 mm. L'immagine sottostante mostra una provetta graduata in vetro KIMAX.